La potenza della mente

Sebbene usiamo solo una piccola percentuale della nostra mente, questa è in grado di proiettarci ovunque, anche in realtà che non esistono o che sono sentite da individui affini alla spiritualità. Esemplare è stata l'esperienza di Eben Alexander, un neurochirurgo americano famoso in tutto il mondo che, colpito da una fulminante meningite che lo stava uccidendo, dopo numerosi giorni di coma, si è risvegliato raccontando di quello che ha visto durante la sua esperienza di stallo. Nonostante il neurochirurgo sia un detentore della scienza, dopo il coma ha raccontato ai medici la sua idea di paradiso, il quale dice di aver visitato e, nel quale, ha fatto la conoscenza di Dio. Eben parla di nuvole colorate, farfalle, melodie etere e, a modo suo, li collega con la scienza di cui si occupa, ovvero quella relativa alle connessioni del cervello.

Proof of heaven

La storia del famoso neurologo è stata trasferita sulle pagine di un libro, il suo libro: “Prova del paradiso”- All'interno del suo elaborato, Eben descrive l'aldilà come una realtà in cui aveva totalmente perso la concezione di cosa fosse un essere umano. Lui si descrive come un'entità fatta di soli sensi, che viveva un viaggio infinito nella totale armonia. Descrive creature meravigliose che associa agli angeli e cita di una forza potentissima che identifica con Dio. Nonostante lui prima fosse uno scienziato scettico in merito all'esistenza dell'aldilà, adesso sostiene che troppe prove e testimonianze sono presenti per contrastare la sua esperienza. Che sia soggettivismo o meno, Eben dichiara pubblicamente di aver vissuto un'altra dimensione e, chi siamo noi, per contrastarlo? La mente a volte replica immagini registrate durante la veglia, al fine di intrattenere lo stato di sonnolenza dell'essere umano ma, quanto questa capacità può spingersi durante uno stato di coma?

La scienza e il paradiso

Perdere qualcuno e sperare che questo vada nella realtà descritta da neurochirurgo, è desiderio di tutti. Vivere una perdita per di più non è facile, a causa anche delle numerose pratiche che ne seguono: clicca qui per entrare in contatto con Cattolica San Lorenzo, un'agenzia sensibile al tema della perdita, che vede ogni giorno scettici e credenti. Eben sostiene che la sua coscienza è indipendente dal corpo e dal cervello e, il potere più importante, lo fa riversare nella forza dell'universo. Nonostante i suoi traguardi e la meccanica quantistica, la scienza non ha ancora saputo spiegare la coscienza e, forse, non ci riuscirà mai. Il neurologo è categorico in merito al tema: “Io dico che la scienza dovrebbe abbracciare il potere della spiritualità e non vedo frattura tra scienza e religione”