Vivi sorridendo se non sai cosa ti aspetta

Che la morte sia un argomento estremamente delicato lo sappiamo tutti. Volente o nolente il senso di scoraggiamento, di tristezza e di angoscia ci avvolge inesorabile e uscire da queste grinfie risulta essere tutt’altro che semplice.
Ma una domanda che dovremmo porci, in modo del tutto semplice, perché le reazioni sono sempre negative? È giusto soffrire il distacco, è giusto soffrire per l’addio (inatteso o atteso che sia) in quanto ci vien portato via un pezzo di noi, ma se non sappiamo cosa c’è dopo la morte perché angosciarsi? Egoismo o ignoranza?
Questo, nella massima sintesi possibile, l’idea di morte che ha accompagnato l’illustre filosofo Socrate nel viaggio dell’al di là. Ma perché questa convinzione? Perché questa idea?

Il pensiero di Socrate

La morte di Socrate viene racconta per filo e per segno nel Fedone di Platone in modo straordinariamente empatico ed umano.
Fino alla fine Socrate appare estremamente sereno ed impegnato in un lavoro di razionalizzazione senza eguali. Gli altri invece non riuscirono più a trattenere le lacrime dopo averlo visto ingerire il veleno: lo sconforto prese il sopravvento e i più scoppiarono in pianti di addio strazianti. Tutti tranne lui. Lui rimaneva pacato e serafico, figlio di un ragionamento che non è sbagliato. ‘’Come posso soffrire per la morte se nemmeno so cosa sia?’’.
E alla luce di queste parole come è possibile andargli contro? Non è possibile perché non si può criticare e smantellare qualcosa che non si conosce: se non sai a cosa vai incontro come fai a criticare? Con quale autorità ma soprattutto secondo quale criterio logico?

La morte di oggi

Oggi come ieri, per tanti la morte è sinonimo di sofferenza. A maggior ragione se a lasciarci è uno dei nostri cari. Ma è proprio in questo momento che dobbiamo prendere in mano le redini della situazione e farci forza scegliendo quanto di meglio ci possa essere per il nostro defunto.
Si potrebbe optare per la classica sepoltura, quella canonica riconosciuta a livello globale, ma negli ultimi anni stanno prendendo sempre più campo vie alternative come quelle della cremazione. E a tal proposito a volte è necessario richiedere l’autorizzazione per la dispersione delle ceneri e se avete di queste problematiche, o comunque avere qualche informazione supplementare a riguardo, potete tranquillamente chiedere delucidazioni a Funeraliroma che ormai da tantissimi anni opera sul territorio capitolino con ottimi risultati. Una consulenza, una chiacchierata o una mail d’altronde non costano nulla.