Ville a Tremezzo sul Lago di Como

Le ville a Tremezzo sul Lago di Como offrono tanti motivi per andare alla scoperta di questi edifici storici. Per esempio, Villa Carlotta, che può essere considerata il cuore della Tremezzina. I lavori di costruzione di questo edificio hanno preso il via addirittura negli ultimi anni del XVII secolo, su ordine di Giorgio Clerici. Clerici faceva parte di una famiglia di banchieri e di commercianti ed era riuscito a diventare presidente del Senato di milanese: è a lui, insomma, che dobbiamo la possibilità di ammirare un gioiello architettonico come questo.
All'inizio dell'Ottocento, poi, la dimora è diventata proprietà di un famoso mecenate, imprenditore e politico, cioè Gian Battista Sommariva, che in seguito l'ha ceduta a Marianna di Nassau, consorte di Albrecht di Prussia. Quando la figlia di Marianna, Carlotta, si è sposata con il principe ereditario di Sassonia - Meiningen Giorgio, la villa è passata nelle sue mani: e, da quel momento in poi, è stata ribattezzata Villa Carlotta.

Oggi, chi visita questo edificio ha la possibilità di ammirare un giardino all'italiana molto vasto che è situato esattamente di fronte alla villa, e che propone grottesche e fontane alternate a scalinate con rampe doppie. Non c'è molto di quello che era il giardino di un tempo, ma del passato si può ancora intuire l'impianto geometrico, che partiva dalla fontana che presentava la scultura di Arione di Metimna e che si sviluppava verso una serie di terrazzamenti. Ancora adesso, in ogni caso, spicca il pergolato di agrumi del giardino, con un fascino evidentemente italiano. Oltre al giardino all'italiana, per altro, c'è un altro spazio verde, il cosiddetto giardino vecchio: si tratta di un'area che non è molto frequentata, ma che mostra in maniera evidente i resti dell'opera e del lavoro di Sommariva, intenzionato a inserire un parco all'inglese all'interno della propria dimora. Fu lui, per esempio, a decidere l'introduzione di piante ad alto fusto, ma anche a optare per vialetti accoglienti e ospitali che è possibile percorrere ancora oggi.

Ecco perché tra le ville di Tremezzo Villa Carlotta è una delle più intriganti: lo dimostra il teatro di verzura che lo contraddistingue, con una prospettiva scenografica creata unicamente con la vegetazione, e che propone, tra l'altro, palme, rododendri e azalee, senza dimenticare un glicine secolare che può essere considerato al pari di una scultura naturale. Il giardino roccioso con le sue piante grasse e il panorama della penisola di Bellagio di cui si può godere sono solo due dei tanti motivi per cui non si può che rimanere a bocca aperta dinanzi a un contesto di questo tipo, tra sentieri sinuosi, onde di azalee, giardini dei bambù e scalinate in pietra decisamente suggestive.

Dopo avere visitato le ville di Tremezzo, non c'è niente di meglio del giusto ristoro: il sito www.grandhoteltremezzo.com è il punto di riferimento a cui affidarsi per trovare una struttura elegante e accogliente al tempo stesso, in cui rilassarsi e cenare potendo apprezzare una cucina raffinata e gustosa.