Come scegliere i flaconi vetro vials

Che cosa sono i flaconi vetro vials

Nei laboratori di ricerca scientifica e nel settore delle analisi mediche è fondamentale scegliere e utilizzare flaconi vetro vials di qualità così da poter effettuare gli esami sui campioni raccolti ottenendo risultati privi di errori. Infatti il materiale usato garantisce l'igiene, la resistenza e l'assenza di contaminazione dei contenuti dei flaconi. Proprio per questo motivo questi oggetti sono usati ampiamente anche nei laboratori universitari, nelle cliniche private, negli ospedali e nei centri di ricerca dell'industria farmaceutica e chimica. Per poter avere risultati ottimali è necessario scegliere contenitori di alta qualità, con la certificazione ISO 9001 e che rispettino i requisiti indicati dalle rigide normative del settore.

Come scegliere i flaconi vials

La scelta dei flaconi vetro vials dipende da un grande numero di fattori: innanzitutto bisogna considerare la destinazione d'uso dei contenitori e le esigenze che devono soddisfare. Infatti in base a questi elementi variano le caratteristiche tecniche e la forma dei modelli. Ad esempio le soluzioni screw sono in vetro borosilicato di I tipo (neutro) e presentano il collo a vite: sono disponibili con varie aperture, hanno un volume di 2 ml e vengono usati per la cromatografia in autocampionatori. Questi contenitori vetro possono essere in materiale anonimo o graduato, trasparente oppure ambrato. Inoltre presentano un passo RAM/9 mm, 8/425 mm oppure 10/425 mm. Anche i contenitori crimp/snap sono in vetro borosilicato di I tipo con un volume di 2 ml e sono usati per la cromatografica in autocampionatori, tuttavia si distinguono per il fatto di avere una bocca con tappo a scatto. In questo modo garantiscono una tenuta eccellente per evitare contaminazioni esterne. Invece i flaconi vetro shell devono resistere maggiormente all'azione chimica e termica: sono disponibili in varie misure e dimensioni e hanno l'aspetto di una fiala tubolare dalle pareti lisce. Queste soluzioni sono particolarmente indicate per le culture virali e per l'etichettatura e presentano una chiusura con tappo in plastica di differenti colori. In questo modo si distinguono immediatamente i vari elementi e il loro contenuto.

Cosa tenere a mente

Quando si scelgono i flaconi vetro è importante verificare a quale tipologia appartenga il materiale di cui sono fatti. Infatti il tipo I viene detto anche neutro ed è particolarmente resistente, mentre quelli II e III sono sodico-calcici. Sono denominati in questo modo perché sono stati sottoposti a un trattamento per rendere più agevole la raccolta di sostanze acide. Invece per il confezionamento dei farmaci si impiega un vetro neutro molto resistente per contenere prodotti iniettabili liquidi; le soluzioni di stabilità chimica superiore sono impiegate per conservare farmaci ad assunzione orale o iniettabili a preparazione estemporanea. Se i farmaci da preparare sono soluzioni fisiologiche e glucosate o altri iniettabili liquidi con ad alto dosaggio (da 50 a 500 ml), si opta per un contenitore la cui parte interna sia stata trattata appositamente. Così se ne incrementa la resistenza chimica e quella idrolitica superficiale.